Se hai un interesse scientifico in materia di fisica della
radio, visiona questo sito internet nell'ordine consigliato!
La mia opera tecnico-scientifica e' dedicata alla
memoria di Nikola
Tesla, Antonio Meucci ed a tutte le
Creature viventi vittime di oppressione e di ingiustizia.
Francesco Errante
L'ingiustizia e' indivisibile. Un'ingiustizia da
qualche parte e' una minaccia alla Giustizia ovunque!
Martin Luther King Jr.
Note autobiografiche dell'autore.
Sono un fisico sperimentale ed un ingegnere
radio-elettronico, ho avuto i miei primi approcci con i rice-trasmettitori
radioelettrici all'età di anni 8. Da oltre un quarto di secolo, sono
impegnato in un programma di ricerca scientifica, autofinanziata, volta
all'indagine della fisica della radiazione hertziana e dei fenomeni
radio-elettrici. Trasferitomi in Gran Bretagna verso la fine dell'anno 1988,
ho fatto rientro in Italia nel Marzo del 1999 a causa di una disgrazia capitata alla mia
famiglia. Sebbene non senza difficoltà, ho continuato le mie ricerche in
Italia, ove, invece di trovare sostegno ed assistenza, ho trovato le
istituzioni consorziate per il mantenimento del rachitismo tecnologico
dell'Italia e specialmente delle sue aree depresse. Non posso non ricordare
le parole di mio padre che essendo stato, per oltre vent'anni, un ispettore
generale (con carica e funzioni) dell'Ente di Sviluppo Agricolo (ESA), presso
la Sede regionale di Palermo, si riferiva alla stessa come "Ente di
Rachitismo Agricolo".
Visita l'archivio
dell'European Patent Office per vedere tutti i
miei brevetti QUI
!
Molti credono che in Italia non si faccia ricerca, ma la verita è
che in Italia si ricerca molto... si ricerca molto specialmente su
come rubare soldi allo Stato, all'Unione Europea ed anche ai privati
cittadini, col pretesto della ricerca scientifica.
Guarda! ->
Filmato dell'indagine giornalistica sullo stato
della ricerca scientifica in Italia condotta da Riccardo
Iacona
nonché una eloquente rappresentazione teatrale, de "Il
Gruppetto", circa la bassa considerazione riscossa dall'istruzione
personale, nella scala dei valori della moderna famiglia media italiana.
Ed ancora...
Ed ancora...
Approfitto di questa gradita occasione
per esprimere tutto il mio sdegno nei confronti del governicchio Berluschifo
che vorrebbe voluto poter stabilire anche su cosa fare ricerca scientifica, in modo
da finanziare i programmi di ricerca delle multinazionali col denaro
pubblico.
Libera scienza in libero Stato
di Margherita Hack,
Edizione Rizzoli.
Non solo siamo fra gli ultimi in Europa nelle
materie scientifiche, ma quando riusciamo a formare un vero genio in
genere gli mettiamo in mano una valigia e lo mandiamo a far del bene
all'estero. perché in Italia la ricerca proprio non vuole funzionare? Per
due motivi, entrambi ben radicati nella storia e nel costume nazionali.
Da un lato scontiamo una cronica quanto inspiegabile paura della scienza
e delle sue potenzialità, e dal caso Galileo alla battaglia contro
l'analisi preimpianto degli embrioni molta responsabilità spetta alla
Chiesa e al suo vizio di dettare legge in un Paese che pure si professa
laico. Dall'altro lato ci si mette lo Stato che da destra a sinistra
taglia i fondi all'università, spreca le scarse risorse, ingarbuglia le
carriere accademiche senza peraltro riuscire a sottrarle ai "baroni".
Così, mentre da ogni parte si decanta l'importanza dell'innovazione per
la crescita del Paese, nei fatti chi dovrebbe produrla viene ostacolato
con ogni mezzo: concorsi macchinosi, precariato a vita, stipendi da fame
e, perché no, obiezione di coscienza. Storie di ordinaria contraddizione
in un sistema che cola a picco. Margherita Hack dedica questo libro
all'analisi delle condizioni di una ricerca che non ha più nè Stato nè
Chiesa su cui contare. Passa al vaglio le riforme che si sono succedute
sotto quattro governi, denuncia gli errori ricorrenti e le troppe
incongruenze, mette in luce gli esempi positivi incontrati nel corso
della sua carriera e infine propone qualche idea.
Paul Adrien Maurice Dirac, Nobel prize in physics, year 1933
"Non capisco perche' mai continuiamo a parlare di religione", disse una volta Paul Dirac. "Se siamo onesti — e in quanto scienziati, dobbiamo esserlo — dobbiamo ammettere che qualsiasi religione
e' un miscuglio di false asserzioni, prive di ogni fondamento reale. L’idea stessa di Dio
e' un prodotto dell’immaginazione dell’uomo. Capisco perfettamente che l’uomo primitivo,
più esposto alle travolgenti forze della natura, abbia personificato queste forze, mosso dalla paura.
Ma oggi, che conosciamo tanti fenomeni naturali, non abbiamo più bisogno di queste soluzioni.
Vi assicuro che non riesco a capire in cosa puo' esserci utile postulare l’esistenza di
un dio onnipotente. Quello che capisco e' che tali ipotesi non porta ad altro che a sterili interrogativi,
come il perche' Dio permetta cosi' tanta miseria e ingiustizia, lo sfruttamento dei poveri da parte
dei ricchi e tutti gli altri orrori o altri mali che Egli avrebbe potuto facilmente evitare?
Se la religione viene ancora tramandata, sappiamo benissimo che cio' avviene, non perche' la
religione ci convinca, ma per tenere tranquille le classi subalterne.
E' più facile dominare i popoli timorati piuttosto che quelli insoddisfatti che protestano;
ed e' anche più facile sfruttarli. E' già stato detto: la religione e' come una sorta di oppio:
i popoli si cullano con sogni visionari dimenticando le ingiustizie e lo sfruttamento reali.
Di qui l’alleanza tra le due grandi forze politiche dello Stato e della Chiesa.
Entrambe trovano comoda l’illusione che un Dio buono ricompensi — se non in questo mondo, nell’altro
— coloro che non si sono levati contro l’ingiustizia ma che si sono sottomessi docilmente
e magari con gratitudine ai doveri che vengono loro imposti.
E questo e' il motivo per cui asserire onestamente che Dio e' solo una creazione
dell'immaginazione umana e' considerato come il peggiore di tutti i peccati mortali".
Adesso, a
danneggiare attivamente l'immagine della ricerca scientifica in Italia,
si sono aggiunte anche le nostre stesse università!
Overwhelmingly enthusiastic boffins
managed to make a world-wide
unvoluntary hoax announcement.
Alcuni teorici naïve del Dipartimento di fisica ed
astronomia dell'Università di Padova e dell'Istituto svedese di
fisica spaziale si sono coperti di ridicolo dopo aver rivendicato
di aver trovato il modo per forzare i fotoni a seguire una traiettoria
elicoidale a guisa di vortice circolare, nello spazio libero, facendo
semplicemente rimbalzare un fronte d'onda piano, convenzionalmente
generato da una porzione di un riflettore paraboloidale "appositamente"
distorta (mostrato in basso).
Inoltre, hanno asserito che cosi' facendo, più
segnali radio portanti con identica frequenza possono viaggiare sullo
stesso percorso, con lo stesso verso, per mezzo di traiettorie a
vortici circolari differenti tra di loro solo per l'angolo di fase dei
loro vortici, ognuno dei quali capace di trasportare pacchetti
indipendenti di informazioni, facendo intendere che sia possibile
ottenere più canali sulla stessa frequenza. In base alle informazioni che ho raccolto, sono stati condotti
alcuni esperimenti, seriamente mal concepiti e mal realizzati dal
Gruppo italo-svedese ed eseguiti con l'assistenza di alcuni radio
amatori italiani al posto di riconosciuti specialisti delle microonde.
Il Gruppo, mancante delle dovute competenze, ha clamorosamente mancato
di comprenderne i risultati e gli errori commessi. Inutile dire che il
loro "esperimento" sulla laguna veneta si é rivelato un fiasco! Tutta la vicenda é descritta
qui!
Cio' premesso, io,
Francesco Errante, fù Vincenzo (classe 1920, Partigiano) e di Margherita Caminita,
nato a Palermo il 18.08.1969, a mezzo del presente sito Internet
(www.Radiondistics.com), desidero rivelare alla comunitá intellettuale
internazionale, agli studiosi ed agli studenti, ai tecnici ed ai radioamatori
ed a tutti coloro che ne possano trarre beneficio, le mie scoperte in materia
di fisica delle radio-onde e gli strumenti scientifici da me ideati e
realizzati per le relative verifiche sperimentali, nonché i miei prodotti per
il pronto impiego nelle radiocomunicazioni.
NB. Tutto il materiale presente in questo sito è protetto dalle leggi sui
brevetti industriali e dalle leggi internazionali sul diritto d'autore e la
proprietá intellettuale.
Visita l'archivio
dell'European Patent Office per vedere tutti i
miei brevetti QUI
!
Le mie scoperte d'interesse scientifico:
Dipolo aperto a 1/2 onda: un'antenna...
anzi due! leggi
Il bilanciamento fisico
(simmetricita') delle antenne o la presenza di un piano di terra
naturale od artificiale non costituiscono condizioni indispensabili
perche' si verifichino risonanza ed irradiazione in un trasduttore
radio-elettrico. leggi
Dipolo ripiegato a 1/2 onda:
un'antenna... anzi due! (BIS)leggi
Sistema a zero perdita per la
generazione del nodo di terra virtuale nei trasduttori radio-elettrici.
leggi
Il nodo di terra virtuale nelle linee
di trasmissione sbilanciate. leggi
Il nodo di terra virtuale nelle linee
di trasmissione bilanciate. leggi
Comportamento a-periodico delle linee
di trasmissione bilanciate per segnali radioelettrici in regime di onda
progressiva. leggi
Il potere ionizzante della radiazione
hertziana (onde radio). leggi Inquinamento elettromagnetico, elettrosmog etc. NOTIFICA alla
PROCURA DELLA REPUBBLICA presso il Tribunale di Roma. leggi
La radiazione hertziana ed il duplice
comportamento dei trasduttori radio-elettrici. leggi
Generatore di nodo di terra virtuale
per linee di trasmissione bilanciate. leggi
Generatore di nodo di terra virtuale
per linee di trasmissione sbilanciate. leggi
Apparato per la dimostrazione del
comportamento a-periodico delle linee di trasmissione bilanciate per
segnali radioelettrici in regime di onda progressiva. leggi
Uso criminale della radiazione
hertziana. Un affronto all'intelletto umano e contro tutti coloro
che hanno contribuito allo sviluppo della Radio per il progresso
dell'Umanita'
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